Tale progetto iniziale (anno 2008) è stato poi sostituito da uno del tutto nuovo, grazie all’intuizione di Adelchi Chinaglia (1945–2022), avvocato canonista e stretto collaboratore di Francisco Arguello (Kiko), iniziatore del cammino neocatecumenale. È iniziata, quindi, nel 2012 la costruzione di un centro “polifunzionale”, affidato al progetto dell’architetto Mattia Del Prete. Questa nuova struttura non aveva come finalità solo quella di creare spazi “liturgici” ulteriori e complementari rispetto alla parrocchia, ma anche quella di diventare un centro che potesse favorire gli incontri interreligiosi e culturali, l’aggregazione dei giovani, e che, esteticamente, potesse rappresentare un alto valore simbolico di recupero di un quartiere noto principalmente per il suo degrado sociale e umano. Nel 2014 la Fondazione, grazie all’opera di uno dei suoi fondatori (dr. Alberto Rasi Caldogno), ha ottenuto credito da un primario istituto bancario, che ha compreso e sposato la bontà del progetto. Nel dicembre 2016 l’edificio venne utilizzato per la prima volta ospitando un concerto di giovani strumentisti. Nel corso del 2023 la Fondazione ha intensificato gli scambi e le collaborazioni con altre associazioni e con altri enti. In particolare, ha offerto le sue strutture ad associazioni e a movimenti (Comunione e Liberazione, Focolarini ecc.), ha interloquito con enti pubblici e con altre fondazioni per sinergie nell’utilizzo dei propri spazi a fini culturali (conferenze, concerti, scuole di musica ecc.) e di promozione e di sviluppo della persona. Inoltre, la Fondazione ha confermato fino a oggi l’impegno e la volontà di ampliare e di diversificare le sue attività:

• ricerca di fondi
• ricerca di fondi
• realizzazione di eventi
• attività e opere benefiche
• supporto di pellegrinaggi